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“Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti

per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità,

affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità.

Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore,

il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.

Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo, e della quale io fui costituito predicatore e apostolo (io dico il vero, non mento), per istruire gli stranieri nella fede e nella verità.” (1Timoteo 2:1-7)

 

È interessante notare il consiglio che l’apostolo Paolo dà ai cristiani: pregare ed intercedere per tutti gli uomini!

Il motivo?Dio, nostro Salvatore… vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.

Leggendo tra le righe possiamo pensare che nella città di Efeso, crocevia del Mediterraneo dove si professavano moltissime religioni e dove si creavano facilmente nuovi culti, si divulgasse anche la credenza secondo la quale la salvezza è riservata solo a pochi iniziati alla “scienza”. Infatti Paolo deve esortare Timoteo in questo modo: “O Timoteo, custodisci il deposito; evita i discorsi vuoti e profani e le obiezioni di quella che falsamente si chiama scienza.” (1 Timoteo 6:20).

Ciò che accadeva ai tempi di Paolo e Timoteo, accade ancora oggi in dimensioni planetarie.

Gli uomini sono in cerca di qualcosa che possa donare la sicurezza interiore, quella che rende vincenti in ogni situazione; si cerca di immagazzinare energia positiva che promette la risoluzione dei problemi.

Più che cercare di avvicinarsi a Dio, si scava all’interno di sé, cercando di scoprire il bene che poi in realtà non c’è.

Per raggiungere tali scopi, vengono allestiti corsi esoterici, gruppi gnostici, psico sette, che mirano al potenziamento della mente e dell’immagine personale del “paziente” per mezzo di agenti/mediatori, che funzionino da introduttori a quella bontà, a quell’armonia che secondo loro è già nascosta in quel soggetto.

In alcuni casi si arriva a pensare che Dio è in noi, o siamo noi stessi Dio, ma la nostra divinità è offuscata dalle imperfezioni, nella prigione dell’IO umano.

Quali sono gli agenti/mediatori?

Possono variare dallo yoga alla musica New age, dalla meditazione trascendentale al channelling, dalla lettura dell’oroscopo alla medicina alternativa ed altro ancora…

Naturalmente, questo tipo di salvezza è riservata a pochi, visti i costi spesso elevatissimi di tali pratiche.

Ben diversa è la posizione della Parola di Dio: essa afferma con sicurezza che Dio “vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.

Tutti possono arrivare alla conoscenza della verità: tutti sono in grado di comprendere il proprio stato di peccato ed il proprio bisogno di essere riconciliati con Dio; tutti possono capire che Cristo è morto sulla croce al posto nostro. Altra cosa è accettarlo con fede!

La salvezza non è un privilegio di pochi “iniziati”!

Il brano in questione sottolinea con forza che vi è un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti”.

Cristo è l’unico che può riscattare il peccatore, l’unico che può risolvere il problema della tua e della mia esistenza!

Allora, accetta per fede questa salvezza che Egli ti offre gratuitamente e non rimandare questa scelta: da essa dipende tutta la tua eternità!

Claudia

 

 

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