Sono Gianna, mamma di un futuro artista, Samuele, e moglie di Stefano, pittore di tutto rispetto (almeno per me).

Mio figlio ha 19 anni, ha un carattere allegro e passa molto del suo tempo a disegnare tanti personaggi frutto della sua fantasia.
 

Mio marito è un uomo affettuoso e comprensivo ed ha riempito la nostra casa con bei quadri che dipingeva anche ispirandosi ai bei paesaggi della nostra campagna toscana. 

Il mio impegno primario è sicuramente a casa nostra e, come ogni mamma ed ogni moglie, spesso in cucina... ecco perché troverete in un'altra parte del sito le diverse ricette da me ben collaudate.

                                                                                       
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Sono però anche una centralinista in un ente locale e questo lavoro mi dà soddisfazione perché mi permette di essere ogni giorno a contatto ed utile per la gente.

Ho incontrato diverse difficoltà nel corso della mia vita, ma sono una donna felice perché ho il Signore Gesù con me: 
Lui mi aiuta ad affrontare i giorni belli ed anche in quelli più bui non mi lascia mai. 

Forse il momento in cui ho sperimentato meglio questa realtà è stato quando, al termine della gravidanza, ho perso il nostro primo bambino. 

Per me e per Sfefano è stato un momento molto duro: era difficile accettare l'accaduto, però sapevamo che accanto a noi c'era il vero Consolatore e perché la Parola di Dio dice che:

 

"Tutte le cose cooperano al bene

                   di coloro che amano Dio" 
                                                 
(Romani 8:28)

 

Dopo circa due anni da questa perdita, una mattina, durante un momento tranquillo passato con il mio Signore, ho letto nella Bibbia il racconto di Anna, all'inizio del libro di 1 Samuele, e, come, lei ho aperto il mio cuore davanti all'Eterno pregando per avere un figlio. Sapevo che se Dio aveva ascoltato Anna, era potente di agire anche in mio favore.  
E così è stato.

La nascita di Samuele (il suo nome vuol proprio dire "l'Eterno ha risposto") è stata la risposta meravigliosa alla mia preghiera.

Oggi, come mamma, mi rendo conto che non è facile o semplice fare i genitori. Richiede un impegno costante e, oggi più che mai, occorre trovare il tempo quotidiano per passare con Dio, con la Sua Parola, per avere la guida e la saggezza nell'educare bene nostro figlio.

Con affetto,
Gianna

 

                

Se vuoi chiedermi qualcosa sull'esperienza che mi ho raccontato,

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sara@donnecristianenelweb.it