I nostri meravigliosi bambini

 

 

Eh sì, arriva il giorno in cui i neo papà e mamma arrivano a casa con il loro bebè tanto atteso e per il quale hanno pregato per lunghi mesi.

Inesperti e ansiosi cominciano a vivere in tre. E così è successo a noi quando abbiamo portato a casa la nostra cara Anna nata nel 1995. (Un po' più esperti e un po' meno ansiosi quando arriva il secondo...ma tutto da ricominciare....)

Giorno dopo giorno abbiamo imparato a conoscere questa creatura piccola, perfetta, indifesa e completamente dipendente da noi; bisognosa della nostra attenzione, del nostro amore e di noi. Completamente.

Avere in braccio un batuffolino di bimba, guardarla nella culla, trascorrere mesi e anni con lei gioendo dei suoi progressi mi ha sempre portato a riflettere sullo sguardo d'amore e di compassione che Dio ha per me. Nella maternità ho compreso meglio l'amore di Dio come Padre per me.

 

"Prima che Io ti avessi formato nel grembo di tua madre, I

o ti ho conosciuto..." 

(Geremia 1 : 5)

"Il Signore guarda dal cielo, Egli vede tutti i figli degli uomini...

Egli ha formato il cuore di tutti loro..."

(Salmo 33 : 13 - 15)

 

Che meraviglia delle meraviglie!

Il Signore mi conosce nel profondo e conosce le mie bimbe meglio di me! Conosce il mio cuore ma anche il loro, profondamente!

Quale rifugio per me quando non so come educare!

Gesù dice: "Senza di me non potete far nulla." (Giovanni 15 : 5)

 

Consapevole di questa realtà mi abbandono nelle Sue braccia ed attingo dalla Sua Parola perché come ogni altro genitore, il mio desiderio è proteggere e tenere lontano da ogni pericolo queste bimbe, insegnare loro la verità, la giustizia, l'amore in un modo dove regna la menzogna, l'ingiustizia e l'egoismo. Com'è dura !

E allora prendo la Bibbia e leggo, medito e penso a come mettere in pratica nel mio piccolo quello che comprendo.

Il comportamento e la maturità di un bambino dipendono dalla sua educazione e dalle sue caratteristiche congenite.

Un clima d'amore, di pace, di gioia oppure di odio, d'angoscia (es. : litigi e urla) e di tristezza (bronci continui) in seno alla famiglia è importantissimo per la formazione della personalità del bambino nella prima infanzia.

Ecco che la scelta di vita dei genitori influenza lo sviluppo del bambino.

Qualcuno dice che è attraverso i nostri sbagli o quelli dei nostri genitori che impariamo ad educare i nostri figli, ma non sono assolutamente d'accordo.

I nostri bimbi sono talmente preziosi che non vale il proverbio "Sbagliando, s'impara"!

Certo, nessuno è perfetto! Tante volte ho sbagliato e ho chiesto scusa ma non voglio lasciarmi scoraggiare dagli errori, consapevole che c'è una via d' uscita e una soluzione ad ogni sbaglio.

La via d'uscita infatti è questa:

"Confida nel Signore con tutto il cuore

e non ti appoggiare sul tuo discernimento"
(Proverbi 3:5 )

"Se poi qualcuno di voi manca di sapienza,

la chieda a Dio che dona a tutti generosamente

e senza rinfacciare,

e gli sarà data."

(Giacomo 1:5)

"Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare,

riprendere, correggere, educare alla giustizia

affinché l'uomo di Dio sia completo

e ben preparato per ogni opera buona." 

(2 Timoteo 3:16-17)

  Silvia

 

 

 

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