Il reiki negli ultimi anni ha avuto una larga diffusione in Europa, grazie al fatto che le sue capacità curative sono disponibili a tutti. Ogni individuo può partecipare a dei corsi che abilitano al metodo di guarigione su sé stessi o sugli altri. Chiunque ha libero accesso agli spiriti guaritori e può essere trasformato spiritualmente. Il più delle volte, sono persone desiderose di fare del bene agli altri, quelle che ricercano questo tipo di potere: e siccome il reiki afferma di essere perfettamente compatibile con qualsiasi confessione religiosa, compresa quella cristiana, anche molti cristiani si fanno curare con questo metodo o addirittura partecipano ai corsi di reiki.

Molti sono convinti che l'energia che invocano sia quello dello Spirito Santo ed affermano che l'energia luminosa del reiki è così benefica che non può che venire da Dio. L'inganno sta nel pensiero che se una cosa fa del bene deve necessariamente essere buona. La Bibbia rivela che il diavolo è innanzitutto un seduttore: «Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo.» (Apocalisse 12:9)

Egli seduce gli uomini imitando il bene: «Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere.» (2 Corinzi 11:14 -15)

Per poter comprendere meglio ciò che sta dietro la potenza guaritrice del reiki è utile considerare brevemente com'è nato il reiki.

 

Origini

Mikao Usui, un monaco cattolico giapponese ha scoperto l'energia reiki. Insegnava in un convento di Kyoto, quando i suoi studenti gli chiesero se fosse convinto dell'autorevolezza e della verità della Bibbia. Alla sua risposta affermativa, gli chiesero perché il cristianesimo non dimostrasse più la sua veridicità grazie ai miracoli che faceva Gesù Cristo. Che ne era stato delle Sue parole «in verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch'egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori...»? (Giovanni 14:12)

Usui non potè far altro che cercare una risposta a questa domanda contraddittoria e cominciò a visitare i monasteri buddisti, visto che negli ambienti cristiani non riuscì a trovarla. Studiò le lingue antiche, finché in un monastero zen, scoprì dei simboli misteriosi: i sutra del loto tibetano. Ma non conosceva il significato di questi simboli: allora pensò che tramite la meditazione ne avrebbe avuto rivelazione. Su una montagna sacra al buddismo si mise a meditare, finché cadde in trance e vide un essere luminoso (Satana si traveste da angelo di luce!) che gli mostrò il significato dei simboli e dei mantra sacri. La sua anima si staccò dal corpo e fu elevato nel mondo astrale dove ricevette l'applicazione dei simboli. Da quel momento fu in grado di guarire sé stesso e gli altri.

Usui trasmise queste rivelazioni solo al suo successore, il gran maestro Chuijro Hayashi.  A partire dal 1988 ogni maestro ebbe il permesso di iniziare dei nuovi maestri, ed il sistema reiki si diffuse largamente grazie a questa democratizzazione del potere.

 

Significato

In giapponese "reiki" significa "energia divina" o "energia cosmica". Dovrebbe permettere di attivare la forza di vita universale. È semplice accedere a questa energia, con il metodo reiki. Mentre le altre discipline necessitano anni di studi e di pratica, per il reiki bastano poche settimane di corso preparatorio.

Esistono 3 gradi nel reiki: il primo permettere di agire solo sul corpo, il secondo sui fenomeni mentali (psicosomatica) e il terzo, che è quello del maestro, sui processi dell'anima. Questo terzo livello permette al maestro di passare dal mondo materiale al mondo astrale, quello di transizione tra il materiale e l'immateriale.

 

Simboli e Mantra

Il sistema di energia reiki si basa su 8 simboli cosmici o universali, che attivano l'energia-luce  della vita globale. Essi mettono in contatto con dei livelli di coscienza superiori che producono nell'individuo gioia, saggezza, chiarezza ed amore universale. Si noti l'evidente analogia ed imitazione dell'opera dello Spirito Santo in noi. L'apostolo Paolo afferma che «il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.» (Galati 5:22)

I mantra sono delle parole sacre che dovrebbero attivare l'energia. Prima di iniziare una seduta di reiki, l'individuo deve pronunciare tre volte dei mantra, silenziosamente. Essi permettono di legare la persona in modo duraturo alla sorgente universale dell'energia della vita.

L'insegnamento induista afferma che i mantra non sono una preghiera od un incantesimo magico, ma l'incarnazione di una divinità. Se un mantra viene ripetuto molte volte, la forza delle divinità viene in aiuto all'uomo. Ricordiamo che la Bibbia afferma: «Non avere altri dèi oltre a me...  Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso.» (Esodo 20:3 e 5)

 

Metodo

Il reiki ha innegabilmente delle virtù guaritrici.

Il paziente è coricato vestito su un letto: non si fanno diagnosi. Si constatano solo gli "stati energetici". Poi il terapeuta mette le mani per circa 10 minuti sulla fronte del malato, al fine di trasmettere l'energia cosmica. A volte pone sul corpo del malato dei cristalli o altri minerali per comunicargli l'energia della guarigione. Questa terapia verrà ripetuta per sei-otto volte. È possibile fare questo tipo di terapia anche a distanza.

 

 

Come cristiano posso praticare il reiki?

 

Trasmettere la luce e l'amore di Dio è il grande inganno del reiki. Come cristiani dobbiamo essere selettivi riguardo al modo di trasmettere l'amore di Dio; Gesù ha detto «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». (Giovanni 8:12) Egli non lascia spazio ad altre possibilità: solo per mezzo di Gesù si può ricevere la luce della vita.

Si dica lo stesso per l'amore. La Bibbia insegna: «Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi.» (1 Giovanni 3:16) Solo il sacrificio di Cristo ci permette di beneficiare dell'amore di Dio: non è possibile ricevere l'amore ed il perdono in altro modo.

Ricordiamo inoltre che al centro della Parola di Dio e dell'universo non c'è l'uomo, ma Dio ed Suo Figlio Gesù Cristo. Il reiki invece, come la maggior parte delle terapie di origine orientale, pone al centro dell'attenzione l'uomo.

La Bibbia ci proibisce formalmente di comunicare con gli spiriti e gli angeli di un altro mondo: perché le uniche entità che entreranno in contatto con noi non saranno gli angeli di Dio, ma gli angeli decaduti di Lucifero. Il reiki, al livello superiore, permette di entrare in contatto con gli spiriti. D. Sommer, presidente dell'Associazione internazionale di reiki, dichiara di essere entrata in contatto con i defunti e incoraggia il contatto con degli angeli tramite il reiki. Si tratta di vero e proprio spiritismo, proibito in modo categorico dalla Parola di Dio. «Non vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi a causa loro. Io sono il SIGNORE vostro Dio.» (Levitico 19:31)

I maestri reiki affermano che questo metodo è compatibile con le religioni, indipendente dalla fede e dalla visione del mondo. Ma se un essere umano ha dato la sua vita a Cristo, se vuole vivere e servire per la potenza dello Spirito Santo, non deve avere alcun contatto con il reiki a causa degli spiriti impuri che sono veicolati da questo metodo. Il Nuovo Testamento ci mette in guardia contro ogni associazione con le potenze dell'aria: «Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.» (Efesini 6:12).

                                           

 

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