Il Dio che si rivela nella sua Parola, la Bibbia, è il Dio che tu conosci, quello che la religione ti ha trasmesso fin dal catechismo, oppure è una rivelazione del tutto diversa da ciò che pensavi?

 

L’ira e l’indignazione di Dio

 

Se apri la tua Bibbia nel primo capitolo dell'epistola di Paolo ai Romani, sarai stupito nel leggere i versetti che vanno dal 18 al 32. In questi passi si alza il velo su un aspetto del carattere di Dio che ci lascia sgomenti:

«l’ira di Dio».

Si parla sempre dell’amore di Dio, della Sua grazia, della Sua misericordia e si dimentica spesso che il Creatore dell’universo ha anche un lato meno favorevole all’uomo. Al versetto 2:8 si parla addirittura dell’ira e dell’indignazione di Dio.

Dall’introduzione di Paolo alla sua lettera, emerge chiaramente che l’uomo per natura è sotto l’ira di Dio. Questo significa che anche tu ed io lo siamo. Perché?

Significa che Dio è arrabbiato con noi? No, non è questo il significato della parola “ira”. Dalla Parola di Dio emana il pensiero che «il nostro Dio è anche un fuoco consumante» (Ebrei 12:29), cioè un Dio che è pronto a fare giustizia e a punire gli uomini per la loro malvagità.

Dio non può vedere il nostro peccato: Egli è santo, cioè separato dal male, è un Dio perfetto e giusto. La nostra disubbidienza ci ha allontanato da Lui e c’è un abisso tra Lui e noi. La sua giustizia esige che qualcuno paghi per il nostro peccato.

 

Pensi di non essere un peccatore?

Pensi che il tuo rapporto con Dio non è mai stato interrotto?

Rifletti su queste parole:

«Se diciamo di essere senza peccato,

inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi.

Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto

da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.

Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo,

e la sua parola non è in noi.» (1 Giovanni 1:8-10)

C’è di che riflettere!

 

Il bisogno di una riconciliazione

 

Sicuramente, come me, anche tu hai bisogno di una riconciliazione con Dio; non nasconderti alla voce della tua anima che conosce la verità sulla tua vita, sui tuoi pensieri, sulle tue parole, sulle tue azioni. Anche se gli altri pensano che tu sia una brava persona, in fondo tu conosci te stesso e non puoi fare Dio bugiardo.

Lui ti dice che sei un peccatore: «tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio» (Romani 3:23)

e «non c'è nessun giusto, neppure uno» (Romani 3:10)

A questa realtà nessuno sfugge, neppure uno: tutti gli uomini sono eguali di fronte alla santità di Dio. Tutti hanno bisogno di riconciliarsi con Dio, altrimenti per l’eternità saranno separati da Lui.

Magari qualcuno ti ha detto che l’inferno non esiste: sta mentendo, tanto più che non ha mai potuto gettare uno sguardo sull’eternità. La Bibbia ne parla e Gesù dice che è un luogo di tenebre dove c’è il pianto e lo stridore dei denti. Gesù era un bugiardo?

Dio non ha preparato l’inferno per gli uomini perché

«Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati

e vengano alla conoscenza della verità.» (1 Timoteo 2:4)

 

Ma se gli uomini, individualmente, rifiutano l’offerta di Dio alla riconciliazione, al perdono e alla salvezza eterna, volontariamente rimangono sotto l’ira di Dio e non scamperanno!

«Dio infatti non ci ha destinati a ira,

ma ad ottenere salvezza

per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo» (1 Tessalonicesi 5:9)

Lui non vuole che tu subisca la Sua ira nel giorno in cui tutti gli uomini compariranno davanti al suo trono di giustizia: Lui vuole che in quel giorno tu lo veda come un Padre, pieno d’amore, che ti accoglie a braccia aperte!

Esiste dunque LA SOLUZIONE DI DIO al problema del tuo peccato.

 

Per scoprirla vai alla pagina successiva …… La rivelazione di Dio

 

 

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