"Infatti vi ho dato un esempio,

affinché anche voi facciate

come vi ho fatto io."

Giovanni 13:15

 

 

Il mio punto di vista è noto, ma talvolta è utile ricordarlo: quando un argomento è importante è trattato dalla Bibbia. Quando la Bibbia tratta un argomento, è un’autorità. Tutto il resto, riguardo a questo argomento, è solo "favole", "storie di uomini", che non hanno alcun valore.

Da quando il sito “Discepoli di Cristo” è on-line, ho ricevuto un certo numero di messaggi che mi spiegavano che il cristianesimo non è affatto quello che io credo, visto che i cristiani devono capire che il mondo e i suoi costumi evolvono, che il peccato non è più quello che prima si pensava, che mi sbaglio su molti punti, ecc… ciò che mi hanno scritto nelle mail, non è altro che ciò mi hanno spiegato sovente di persona. Ed ognuno dei miei interlocutori aveva la sua personale teoria.

Questo breve studio ha lo scopo di vedere ciò che la Bibbia afferma riguardo al cristianesimo. È un argomento molto importante e la Bibbia è chiara… di una “semplicità biblica”. Ogni punto trattato sarà spiegato da un versetto biblico.

 La parola "cristiano" appare negli Atti degli Apostoli: questo termine indica i discepoli di Gesù Cristo. "Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa, e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani." (Atti 11:26).

 

Ecco due o tre punti importanti che caratterizzano un discepolo.

Un discepolo segue l’insegnamento del suo maestro e crede fermamente nel suo maestro. Questo è vero nel mondo, e nel nostro caso il Maestro è il nostro Signore Gesù Cristo! "Gesù fece questo primo dei suoi segni miracolosi in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui." (Giovanni 2:11)

Il discepolo non si accontenta di ascoltare una volta, poi di passare ad altro. Il discepolo persevera, progredisce, per capire veramente ciò che il suo maestro gli insegna. "Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli»" (Giovanni 8:31)

Un discepolo di Cristo ha un’enorme responsabilità: "Un discepolo non è più grande del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro." (Luca 6:40)

 

 

 

Vediamo ora le principali caratteristiche del cristianesimo.

Per cominciare, una nuova nascita del cristiano, che è spirituale e che si concretizza in un doppio battesimo di acqua e di Spirito Santo: "Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.»" (Giovanni 3:5) Questa rinascita ha come conseguenza un’adozione divina, riservata esclusivamente a quelli che credono in Dio :

"A tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome" (Giovanni 1:12)

  C’è un’altra conseguenza: il cristiano non appartiene più a se stesso, ma a Dio. "Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale." (Romani 12:1)

Ed un’altra ancora: un’unione con Gesù Cristo. "Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui; radicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede, come vi è stata insegnata, abbondate nel ringraziamento." (Colossesi 2:6-7)

  Il cristiano gode di un insegnamento liberatore: "Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi»." (Giovanni 8:31-32)

  Per non essere vittima delle "sirene di questo mondo" il cristiano progredisce nella conoscenza, per mezzo dello studio della Bibbia: "Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall'errore degli scellerati e scadere così dalla vostra fermezza; ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen." (2 Pietro 3:17-18)

La saggezza è una delle caratteristica del cristianesimo: il cristiano abbandona le teorie fumose e fangose per vivere secondo le regole divine. "Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia." (Matteo 7:24)

Un’altra caratteristica del cristianesimo è una vita radiosa: il cristiano è un modello per gli altri uomini, una luce che apre loro la strada verso Dio. "Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli." (Matteo 5:16)

Un cristiano abbandona le sue vecchie e cattive abitudini e le sostituisce con delle nuove. Questo cambiamento è simboleggiato da un cambiamento di abiti: "Io mi rallegrerò grandemente nel SIGNORE, l'anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli." (Isaia 61:10)

  Il cristiano deve essere al servizio degli altri: "…di far del bene, d'arricchirsi di opere buone, di essere generosi nel donare, pronti a dare, così da mettersi da parte un tesoro ben fondato per l'avvenire, per ottenere la vera vita." (1 Timoteo 6:18-19)

  Il cristiano ama gli altri, i suoi fratelli, quelli che non lo sono ed anche i suoi nemici: "Ma io vi dico: amate i vostri nemici, [benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano,] e pregate per quelli [che vi maltrattano e] che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubblicani? E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno anche i pagani altrettanto?" (Matteo 5:44-47)

La vita di un cristiano è una battaglia permanente a favore del bene, contro il male: "Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine. Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni." (1 Timoteo 6:11-12)

  Il cristiano ha delle armi di cui ha bisogno per questo combattimento: "Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio" (Efesini 6:13-17)

La vita del cristiano è anche una corsa perseverante: si è sbarazzato del peccato, che lo circonda da ogni lato e che vorrebbe continuamente tornare al suo posto. "Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio." (Ebrei 12:1-2)

Ma questa corsa termina con una vittoria: "Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?" (1 Giovanni 5:3-5)

 … e con la sicurezza della vita eterna: "Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo." (Giovanni 17:3)


Abbiamo passato in rassegna le principali caratteristiche del cristianesimo secondo la Bibbia.

Allora, caro amico, vorrei porti due domande:

conosci dei cristiani, degli uomini e delle donne che dicono di essere dei cristiani. Il loro cristianesimo è conforme a quello della Bibbia?

ciò che la storia chiama "cristianesimo" nelle nostre enciclopedia, nei libri di scuola dei nostri figli, hai veramente l’impressione che quel "cristianesimo" corrisponda a quello della Bibbia?

 

Non posso rispondere alla prima domanda perché ti riguarda personalmente, ma posso farlo alla seconda e dubito che quel cristianesimo lo sia. E tu?

Il problema è che molti uomini e donne confondono il cristianesimo inventato dagli uomini e dalle sue chiese, con quello voluto da Dio. Alcuni allora si allontanano da Dio, mentre vorrebbero solamente abbandonare una chiesa, generalmente dominante nel loro paese, visto che il suo comportamento li disgusta. E non sanno che il dio della loro chiesa non ha nulla a vedere, assolutamente nulla, con Dio, il solo e unico Dio della Bibbia.

Tuttavia è facile verificare se l’insegnamento di una chiesa è un insegnamento cristiano e divino o un insieme di false verità umane o diaboliche. È facile porsi delle domande, porne anche ai responsabili di questa chiesa, poi paragonare le loro risposte con ciò che la Bibbia insegna.

Come sempre, bisogna porsi la domanda: cosa dice la Bibbia a questo riguardo?

Jean

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